Più che l’agenda, quella di Monti, è il necrologio
dell’Italia!
Entrerà in vigore a Marzo il redditometro. Ci sarà la
Tares. Aumenterà la tassa sui depositi bancari. Salirà di 1 punto l’IVA. E’
d’accordo sulla patrimoniale. Ma Monti fa campagna elettorale dicendo che
diminuirà le tasse! Anche i Maya dicevano che il 21 dicembre 2012 sarebbe
finito il mondo. Per quale motivo dovremmo crederci?
I regali che ci ha
confezionato Monti per l’anno 2013 saranno ben più tristi del carbone che la
Befana ha portato ai bambini cattivi. L’esempio calza, perché Monti ancora
crede di essere nel mondo delle favole, e che gli italiani siano Pinocchio, ingannati
dal gatto e la volpe. I fatti parlano chiaro. La sua manovra è stata improntata
solo sulla leva fiscale.
Di patrimoniali, che ha cercato in qualche modo di
mascherare chiamandole diversamente, ne ha messe 2: una mobiliare, sul denaro
depositato in banca, ed una immobiliare, sulle case. Ha puntato su ciò che è
facilmente colpibile, sapendo, oltretutto, che tassare ulteriormente il reddito
sarebbe servito a poco, visto il processo di contrazione che sta subendo, a
causa della recessione. Gli ultimi dati si commentano da soli: il tasso
d’inflazione medio nel 2012 è stato del 3% (non accadeva dal 2008) in un anno
in cui il PIL è sceso di circa il 2%. Siamo in piena stagflazione (stagnazione
+ inflazione) : la peggiore situazione in cui può trovarsi l’economia di un
Paese! Ci saranno poi i doni pasquali: a marzo scatterà la Tares: la nuova
tassa sui rifiuti, che sarà rimodulata (pagheranno di più bar, ristoranti,
mense, ed un po’ meno cinema, autorimesse e, guarda caso, banche!) ed alla
quale verrà aggiunta (per non varare una nuova tassa che avrebbe portato
probabilmente la gente a scendere nelle piazze con i forconi) una quota a
copertura di servizi pubblici comunali quali l’illuminazione, la manutenzione
delle strade, ecc.
Scatterà anche la famigerata
Tobin Tax. Sarà una festa per la piazza di Londra, mentre gli operatori
italiani avranno modo di prendersi una vacanza senza limiti di tempo! A luglio,
per venire in aiuto ai commercianti, che in quel mese notoriamente già lavorano
molto, ci sarà un aumento di un altro punto dell’IVA. Probabilmente i
negozianti del settore abbigliamento ed arredamento avranno modo di fare della
beneficienza, visto che vendere diventerà una chimera! Con i tassi d’interesse
al ribasso, e l’inflazione al 3%, era giusto che anche i risparmiatori (che già
perdono in potere di acquisto da un anno all’altro) fossero omaggiati: Monti ci
ha pensato in anticipo, prevedendo dal 1 gennaio 2013 un aumento della tassa
sui depositi bancari.
E, guai a chi fa il furbo! Adesso
l’Agenzia delle entrate, a dispetto di ogni regola sulla privacy, non solo ci
potrà controllare i conti bancari, ma , come “il Grande Fratello” di orwelliana
memoria, vedrà pure dove mangiamo, cosa regaliamo, se abbiamo qualche vizietto
ecc. No, Monti, noi questa Italia non la vogliamo! E’ meglio che la tua agenda
rimanga chiusa e prenda polvere in un angolo sperduto di qualche vecchia
silenziosa cantina di paese.
Pubblicato nel "Il Giornale d'Italia"
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